STIRARE, CHE TORTURA

STIRARE, CHE TORTURA

Noi millennials, è risaputo, non stiriamo. Traumatizzati da camicie perfettamente inamidate, lenzuola piegate con rigore e persino mutande stirate, diciamo NO a questo spreco di energia, anche perché l'eco-ansia mi devasta, che ne sa mia nonna.

 

Ma ho scelto di fare la sarta e sono un po’ cretina perché il ferro è l’attrezzo numero due per me, dopo la macchina da cucire, d'altronde chi è coerente in questa vita?  

 

Ergo, non stirerò le mie camicie, ma mi tocca conoscere le regole per una corretta stiratura, 

 

potrei scrivere cinque pagine di articolo a riguardo, ma sarò sintetica ( brutta parola, vorrei essere "cotone-ca" o "lino-tica" pessima battuta scusate).

 

Dopo questo inutile sproloquio, ecco qualche piccolo consiglio per chi vuole sudare senza fare una sauna:

 

Il ferro da stiro deve avere un calore variabile a seconda della composizione del tessuto:

 

-Su LINO e COTONE il ferro può essere utilizzato caldo o molto caldo, con abbondante vapore. ( sarebbe preferibile stirare queste fibre quando sono ancora umide in modo da eliminare ogni piega, 

se invece, oramai, sono quasi secche da quanto tempo sono state lì ad attendere che tu le stirassi, puoi usare uno spruzzino con dell’acqua direttamente sulla piega e poi stirarla)

 

-Su LANA e SETA, a temperature medie, vapore moderato e ben calibrato. Mi raccomando, qui dovete stare attenti, specialmente se le composizioni dei tessuti sono “misto seta” o “ misto lana”, non poggiate il ferro con troppa pressione e non svapate in modo esagerato. Delicati per favore.

 

-Su ARTIFICIALI e SINTETICI tiepido, evitando forti getti di vapore. Qui è assicurato che bruciate tutto se non abbassate la temperatura del ferro. 

Ma tanto i sintetici li tiri fuori dalla lavatrice e non hanno pieghe, sarà per questo che continuate a riempire l’armadio di petrolio, lo capisco ma non lo condivido regaz.  

 

L’appoggio della piastra al tessuto da stirare deve essere dosato a seconda della stoffa: appoggiato con forza e decisione su tessuti resistenti, appena appoggiato o addirittura sollevato su tessuti delicati o sintetici.

Anche l’asse da stiro può agevolare la stiratura soprattutto se è aspirante.

 

-I tessuti che odiano lo stiraggio: IL VELLUTO, I TESSUTI RICAMATI e A RILIEVO. 

Qui uno dice, ma quindi come lo stiro il velluto? Dubito tu abbia una spazzola a vapore, se ne hai una bene puoi usare quella, diversamente puoi vaporizzare con il ferro a distanza, stirare dal rovescio oppure appoggiare un panno tra il capo da stirare e il ferro sempre con estrema cautela ( queste tips usale anche  per i tessuti delicati e non sbagli)

 

 Però, sinceramente, io eviterei proprio di comprare cose in velluto, ma chi se le mette? 

 

Francesca, 

la tua sarta digitale (un po' acidella) 

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