ARACNIDI dalla A alla Z

ARACNIDI dalla A alla Z

Siamo qui a ricordarci di RECUPERARE, vi confesso, non è semplice gestire una produzione di cui non posso monitorare i consumi, né replicare gli ordini, è un modo di produrre per gli affari deleterio! 

Ma io non ho mai pensato agli affari da quando ho aperto CORA No Season.

Tutto quello che ho sempre cercato per voi è racchiuso nel concetto di unicità e personalizzazione.

Il prodotto cambia, il concetto resta. 

Il Progetto “ARACNIDI” dimostra quanto sia speciale la capacità di riutilizzare e adesso ve lo racconto per filo e per segno!

Le CHIUSURE

Le cerco nei mercati rionali, spaziando tra oro e argento, in genere cerco sempre un perno a cui agganciare altri filati o decorazioni.

 

 

 

 

 

 

 

Le PERLINE

Alcuni stand di bigiotteria vintage e non, hanno delle buste di materiale rotto!

Che chiaramente nessuno si fila, in quelle buste comprate a scatola chiusa, mi tocca

ravanare

 ulteriormente, cercare, sfilare, igienizzare e   dividere le perline degne di nota.

 In genere sono in legno, vetro, pietra o plastica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 MIXARE 

La parte più stimolante arriva quando devi studiare un progetto e mixare tutti i materiali in un’armonia UNICA!

vi sono piaciuti tanto e ho deciso di dedicarmici molto più che alle stoffe!

 IL RESTAURO 

Quando scelgo una chiusura, smonto l’orecchino originale, lasciando solo il perno o l’amo che immergo in acqua bollente, bicarbonato e sale, asciugo con un panno e lucido. La chiusura a questo punto è pronta per essere adornata dai fili di perline! 


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Francesca

la tua sarta digitale! 

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